Parlando qui e là ho notato che purtroppo non tutti/e conoscono l'origine della cosiddetta "festa della Donna".
L'8 marzo del 1908, un gruppo di operaie dell'industria tessile "Cotton" di New York, trovarono la loro morte, protestando contro le condizioni disumane in cui si trovavano costrette a lavorare. Perirono all'interno della fabbrica arse da un incendio. Il proprietario Mr.Johnson, stanco del protrarsi delle proteste, chiuse a chiave tutte le porte della fabbrica. Divampò per cause ancora ignote all'interno un incendio che coinvolse tutte le povere donne, 129 operaie morirono bruciate vive. Dopo questa tragedia, negli Stati Uniti, l'8 marzo, venne istituito come giorno commemorativo. Questo triste accadimento, diede il via ad una serie di celebrazioni, che avevano all'inizio come unico obiettivo di ricordare il giorno della tragedia. In seguito la data dell'8 marzo assunse una valenza commerciale mondiale, perdendo quasi totalmente il suo valore commemorativo per assumere un valore puramente festaiolo.
L'8 marzo del 1908, un gruppo di operaie dell'industria tessile "Cotton" di New York, trovarono la loro morte, protestando contro le condizioni disumane in cui si trovavano costrette a lavorare. Perirono all'interno della fabbrica arse da un incendio. Il proprietario Mr.Johnson, stanco del protrarsi delle proteste, chiuse a chiave tutte le porte della fabbrica. Divampò per cause ancora ignote all'interno un incendio che coinvolse tutte le povere donne, 129 operaie morirono bruciate vive. Dopo questa tragedia, negli Stati Uniti, l'8 marzo, venne istituito come giorno commemorativo. Questo triste accadimento, diede il via ad una serie di celebrazioni, che avevano all'inizio come unico obiettivo di ricordare il giorno della tragedia. In seguito la data dell'8 marzo assunse una valenza commerciale mondiale, perdendo quasi totalmente il suo valore commemorativo per assumere un valore puramente festaiolo.
Io non festeggio l'8 marzo, bensì ricordo, spero, sogno che presto le morti "rosa" possano rappresentare un monito per chi ci ha sempre considerato una mera ed inutile "costola".
Salve, sto facendo una scrupolosa ricerca dal 2009 su questa controversa vicenda.
RispondiEliminaLa famigerata fabbrica Cotton e l’ancor più famigerato Mr. Johnson non sono mai esistiti.
A riprova di questa mia affermazione c’è il fatto, tra l’altro facilmente verificabile, che non esiste traccia alcuna di questo incendio sui siti internet americani, per il semplice motivo che non è mai avvenuto.
Invece troverete altrettanto facilmente l’unica vicenda (purtroppo) realmente accaduta: quella dell’incendio avvenuto il 25 marzo del 1911 alla Triangle Waist Company di New York, in cui persero la vita 146 operai, tra cui molte giovani donne. Questo è l’unico fatto riconosciuto e documentato da foto, articoli apparsi sui quotidiani americani e siti specializzati. Difatti, il 25 marzo di ogni anno a New York viene celebrata la ricorrenza di questa tragedia davanti al palazzo che ospitava la Triangle, ovvero il Brown Building (che all’epoca dell’incendio si chiamava ancora Asch Building).
Io ho creato un sito che parla della vicenda: www.trianglefireprojectitalia.org
Dobbiamo impegnarci a diffondere le giuste notizie, altrimenti continuiamo ad alimentare i falsi storici che purtroppo ancora circolano nel nostro paese.
Grazie per l’attenzione
Massimiliano Vintaloro
Triangle Fire Project Italia